Laboratorio chimico n. 0243
Laboratorio materiali n. 0315
Laboratorio microbiologico n. 0713
in conformità alla Norma
UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005
Ecochem Group spa, nella sua divisione di microbiologia presso Laboratori Fratini srl, è in grado di valutare e successivamente redigere il Documento di Valutazione del Rischio Biologico.
Per rischio biologico si intende la probabilità che un individuo entri in contatto con un organismo patogeno, si infetti e contragga una malattia. Il rischio è potenzialmente sempre presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro.
Un agente biologico è un qualsiasi microrganismo (parte di esso o suo prodotto) anche geneticamente modificato, coltura cellulare, parassita o organismo superiore che può provocare infezioni, allergie o intossicazioni. I microrganismi sono forme di vita che presentano dimensioni microscopiche costituiti di norma da una sola cellula. Fra i microrganismi rientrano i batteri, i virus, i funghi e i protozoi. Quelli patogeni si distinguono in endoparassiti presenti nelle cellule e nei tessuti di un organismo ospite e in ectoparassiti che vivono sulla superficie esterna dell’ospite (pidocchi, zecche, ecc.).
ATTIVITA’ LAVORATIVE A RISCHIO
Tutte le attività lavorative sono soggette a rischio biologico, in quanto svolte in un ambiente (la Terra) nel quale sono presenti ovunque agenti patogeni; tuttavia, l’Allegato XLIV al D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 riporta, in un elenco non esaustivo, quelle che possono comportare la presenza di agenti biologici.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
La valutazione dei rischi e la stesura del documento di valutazione relativo è eseguita in accordo con gli artt. 17, comma 1) e 28 del D.Lgs. 81/08 e, come legislazione specifica, con l’art. 271 c. 5) del D.lgs. 81/08 - Titolo X “recepimento della direttiva 2000/54/CE – Protezione dei Lavoratori contro i Rischi derivanti da una Esposizione ad Agenti Biologici durante il Lavoro”.
Le norme del presente Titolo, infatti, si applicano a tutte le attività lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici. Secondo quanto riporta la direttiva, è importante che sia effettuata la valutazione del rischio biologico e che siano messe in atto le relative misure di sicurezza ,considerando le indicazioni degli art. 271 (valutazione del rischio) e art. 272 (misure tecniche, organizzative, procedurali).
Il Documento di Valutazione dei Rischi, oltre alle valutazioni tradizionali, deve comprendere:
Il datore di lavoro, responsabile della valutazione del rischio, deve aver conoscenza che in tale documento si deve tener conto di:
ogni informazione disponibile relativa alle caratteristiche dell’agente biologico e delle modalità lavorative, ed in particolare della classificazione degli agenti biologici che presentano o possono presentare un pericolo per la salute umana;
La metodologia proposta per la valutazione del rischio biologico, in ambienti di lavoro ove non si fa utilizzo deliberato di agenti biologici, si sviluppa attraverso quattro fasi successive:
PERIODICITÀ DEL CONTROLLO
Non sussistono periodicità prestabilite per tutti i settori lavorativi.
Il datore di lavoro e l’RSPP possono stabilire la frequenza di controllo per la propria realtà aziendale, in base alle raccomandazioni contenute nel DVR Biologico.
Per informazioni chiamare lo 0444-514590 oppure compilare il modulo di richiesta preventivo nella parte destra della pagina.